Umbria, Terni.
Dal cuore dell’Italia ecco la storia di Roberta Zazzera, trentaquatrenne, nata e residente a Terni, in Umbria.
Roberta è una donna multitasking, che svolge quotidianamente numerose attività. È una mamma, di “un adorabile vulcano di tre anni” (lei stessa così lo definisce), lavora come contabilità in un’azienda umbra ed è anche una fashion designer.
Conosciamo insieme Roberta e la sua passione per la moda e – in particolare – per il mondo dei gioielli…
Come è nata la tua passione per la moda e per i gioielli? “La mia passione per la moda, per i gioielli ed in generale per gli accessori è qualcosa che esiste da sempre. In realtà ho avuto modo di coltivare e accrescere questo amore lavorando per diversi anni, in negozi di moda ed accessori.”
Raccontaci l’inizio della tua carriera come fashion designer (o meglio fashion designer per passione così come tu prediligi descriverti)… “Non posso parlare di un vero e proprio inizio di carriera, ma per lo più della concretizzazione di una passione. Ho iniziato quasi per gioco, circa dieci anni fa. Mia madre è sempre stata un’appassionata di cucito ed in casa mia, qualsiasi cassetto o sportello si aprisse, si poteva esser certi di trovare materiale di merceria, nastri, passamanerie e soprattutto cerniere lampo, che sono diventate negli anni, l’elemento distintivo delle mie creazioni. Ho, così, iniziato con una collana, poi due, tre. Indossandole, notavo l’interesse delle persone e spesso venivo fermata per strada, da donne che mi chiedevano informazioni su dove avessi acquistato quelle collane così insolite e particolari e finivano per commissionarmene così, su due piedi. Da lì, ho iniziato a capire che, forse, la mia passione per la creatività, poteva diventare qualcosa di più che un gioco.”
Chi sceglie il tuo brand? Cosa vuoi comunicare tramite le tue creazioni? “Chi sceglie il mio brand è colui che nutre una vera passione e attenzione per i pezzi unici, per l’accessorio grintoso e che non passa inosservato. Non ci sono “modelli” da scegliere, spesso creo su commissione e la cliente può seguire passo per passo lo stato della creazione, rimanendo protagonista e scegliendo colori, materiali e misure.” Parlaci della scelta dei materiali…
Parlaci della scelta dei materiali… “Come dicevo, l’elemento distintivo sono le zip. Non sono una scelta casuale, ma sono la conseguenza di una filosofia ben precisa: donare nuova vita agli oggetti. Trovo che il riciclo creativo, sia una cosa meravigliosa, ti permette di guardare le cose da un’altra prospettiva, di dare nuova luce ad oggetti di uso comune, che nel quotidiano svolgono funzioni diverse. Ci tengo a sottolineare, che non mi sono inventata nulla e che c’era già chi creava bijoux con le cerniere, per questo ho sviluppato uno stile molto personale, che prendesse un po’ le distanze da ciò che si trovava nel web.”
Quali sono le principali sfide e difficoltà che una fashion designer, che lavora artigianalmente, deve affrontare quotidianamente? “Svolgendo nella quotidianità un lavoro d’ufficio ed essendo una mamma, la mia difficoltà più grande, è quella di riuscire a ritagliarmi la giusta dose di tempo per realizzare le creazioni, seguire le commissioni, svolgere l’aggiornamento costante dei social, che oggi – nel bene e nel male – è il motore principale di chi si approccia al mondo dell’handmade e dell’artigianato. Faccio quello che posso, spesso sento la frustrazione di non poter dedicare alla mia passione tutto il tempo che vorrei e di dover rifiutare ordini e commissioni. Altre volte, invece, mi do una pacca virtuale sulla spalla e penso: “Stai facendo del tuo meglio, va bene così.”
A quale target di clientela ti rivolgi? “Sinceramente la mia clientela è davvero molto variegata: mi capita di lavorare per la ragazza un po’ eccentrica a cui piace sfoggiare accessori che sfuggono alle logiche della grande distribuzione, così come per la signora più matura, che ama i pezzi unici e che conserva uno spirito grintoso e determinato. Mi piace questa varietà, perché mi permette di spaziare fra più fronti, senza dover per forza rivolgermi ad un solo, determinato, tipo di pubblico.”
Progetti per il futuro? “Il mio unico progetto per il futuro, è di mantenere viva ed intatta la passione per quello che faccio. Voglio che mettermi al tavolo di lavoro, sia sempre un piacere e mai una forzatura. Non voglio rincorrere scadenze, sentirmi obbligata e soffocata dagli impegni. Finché lavorerò con amore ai miei gioielli, sono certa che questa magia, arriverà anche agli altri. Ed in fondo, è questa l’unica cosa che conta.”
Attualmente dove possiamo trovarti e acquistare le tue creazioni? “Potete visionare tutti i miei lavori e contattarmi, sulla mia pagina Facebook : https://www.facebook.com/HandmadeZipperCreations/ e sul mio profilo Instagram : https://www.instagram.com/i_gioielli_di_firo/
