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Io, Integrative Nutrition Health Coach… Isabella

Migliorare la propria vita partendo da sé stessi è l’idea alla base della filosofia di vita di Isabella una giovane e grintosa coach della salute, o meglio, Integrative Nutrition Health Coach.

Lei di origine svizzera vive con la famiglia in provincia di Varese e si occupa di aiutare le donne che soffrono di malattie autoimmuni, squilibri ormonali e problemi intestinali a vivere una vita più sana e piacevole grazie all’adozione di uno stile di vita basato sull’alimentazione vegetale…

Conosciamola insieme…

Cosa fai nella vita? Mi occupo di aiutare le donne a vivere una vita sana, felice e ricca di soddisfazioni. Lo faccio attraverso l’health coaching, accompagnando le mie clienti in un percorso di consapevolezza, trasformazione e rinascita personale sia a livello alimentare che mentale.

Perchè hai scelto questa professione? Ho sempre desiderato aiutare gli altri, purtroppo però durante la mia adolescenza ho fatto scelte diverse e ho studiato tutt’altro. Oggi grazie all’Health Coaching posso finalmente aiutare altre donne ad essere più in salute e più felici e questo mi riempie di gioia e soddisfazione.

Cosa ti ha portato a questa scelta? Sette anni fa sono finita al pronto soccorso a causa di un inizio di sindrome del colon irritabile. Da quel giorno ho preso coscienza che dovevo stare più attenta a me stessa, a ciò di cui mi nutro sia a livello alimentare che psicologico e spirituale. Così ho intrapreso un percorso di cambiamento che mi ha portata ad occuparmi meglio di me. Ho anche capito che la mia condizione fisica e il fatto di avere una malattia autoimmune fin dall’adolescenza non potevano più essere ignorate, dovevo prendere in mano la situazione. Nel 2016 ho avuto la mia meravigliosa bambina, ma ho anche sofferto di depressione post-parto e durante quel periodo ho dovuto di nuovo ricostruirmi. Per farlo ho scelto l’health coaching che mi ha poi portata a fare ciò che ho intrinsecamente sempre desiderato e cioè aiutare gli altri.

Cosa ti piace (e non ti piace) della tua professione? Aiutare il prossimo, sentirmi utile, creare consapevolezza negli altri e renderli capaci di compiere le proprie scelte conoscendone rischi e benefici.

Perchè lavorare con te? Credo che il mio punto di forza nel coaching sia il mio desiderio genuino di fare la differenza, di riuscire insieme alle mie clienti nel loro percorso di cambiamento. Sono molto attenta alle esigenze di chi si affida a me e il mio impegno va al di la del semplice portare a termine un contratto.

In cosa sai effettivamente fare la differenza? La mia esperienza personale mi permette di comprendere i problemi che le donne affrontano: dai disturbi intestinali all’infiammazione cronica allo squilibrio ormonale. Posso aiutarle sapendo personalmente quanto certe situazioni siano difficili e quanta forza ci vuole per riprendere le redini della propria salute. Però so anche che ne vale la pena.

Se avessi la macchina del tempo cosa cambieresti (cosa avresti fatto in modo diverso ed evitato)? A livello professionale non cambierei niente, credo che il posto in cui mi trovo è esattamente quello in cui devo essere e cerco di fare sempre meglio. Nella mia vita privata nemmeno, ho una bellissima famiglia e ogni mattina mi sveglio felice.

Come ti definisci? Sia lato professionale che personale… Mi definisco come una persona corretta, che si batte per ciò in cui crede e che ama arrangiarsi da sola, sono curiosa, estroversa e precisa. Mi impegno molto in ciò che faccio e spesso mi lascio prendere troppo dalle cose che mi succedono. Ho sempre avuto la tendenza a fare miei i problemi degli altri e soltanto di recente, forse anche grazie alla formazione di Coach ma anche grazie all’età, ho imparato che ognuno ha le sue battaglie e non ci si può far carico di quelle degli altri. Sono molto fantasiosa e costruttiva, e questo è un punto di forza sia nella vita professionale che privata.

10 anni fa come avresti immaginato la tua vita? Dieci anni fa io e mio marito avevamo un progetto e oggi posso dire che lo abbiamo portato a termine anche se forse non è venuto come ce lo aspettavamo. Sicuramente non immaginavo che sarei diventata un coach della salute, anche se adesso mi rendo conto che invece era ovvio che un giorno lo diventassi.

Hai un claim? Quale? Non ho un vero claim, però sono convinta che ogni risposta sia nella natura e più viviamo in armonia con essa, migliore sarà la nostra esistenza.

Progetti per il futuro? Ho diversi progetti, a livello lavorativo vorrei poter aiutare più persone possibile e divulgare lo stile di vita sano per permettere a chi soffre di vivere meglio. A livello personale vorrei avvicinarmi sempre di più ad uno stile di vita green, per tramandarlo a mia figlia e permettere anche a lei di stare bene.

Sei felice? Si, anche se ho qualche sassolino nella scarpa. Ma mi dico che sono quei sassolini che mi spingono a migliorare sia professionalmente che nella vita privata.

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Francesca Rizzi

Consulente Manageriale
& Sustainability Manager

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