VANCALI è il primo laboratorio dell’arte della tessitura dal know-how storico, che produce accessori e tessuti di lusso esclusivo in edizione limitata, in cui si concentra l’abilità di molti maestri tessitori di Tiriolo nella celebrazione di questo antico rito.
Realizziamo artigianalmente su telaio pezzi unici, sempre e soltanto, perché nulla può essere riprodotto. Il nostro prodotto di punta è il Vancale, un coprispalle tradizionale rivisitato in chiave moderna , in tessuti pregiati e di alta qualità.
I nostri filati, selezionati rigorosamente, sono naturali e godono del certificato Standard 100 by Oeko-Tex®, un sistema di controllo e certificazione internazionale per le materie prime, i semilavorati e i prodotti finiti del settore tessile ad ogni livello di lavorazione.
Il processo produttivo, rigorosamente manuale, conferisce ai nostri tessuti unicità, ricercatezza e rarità, considerato che la nostra capacità produttiva è di quindici pezzi mensili.
Ogni prodotto è correlato da un certificato di autenticità e un codice che ne garantisce provenienza, qualità e data di realizzazione.
Quando nasce il Vancale?
Nel luogo in cui l’Italia si fa più stretta, lì da dove i due mari, lo Jonio e il Tirreno, si salutano attraverso lo sguardo incantato degli avventori, cresce lieve e costante il magico suono dei telai. Vola alto, sulle ali delle poiane tra i boschi incantanti e fitti, segue il ritmo di una litania feconda di emozioni, batte all’unisono col cuore di chi ascolta, per raccontare storie certamente millenarie, di donne e di uomini, di usanze e di riti, di tradizioni e di leggende, di un filo tessuto nel tempo. Parte per andare lontano, come i fiumi che segnano i fianchi di una terra in discesa verso i due mari.
Il viaggio è ricco di doni e la trama si tinge di melograno, ginestra, ruggine, ossido di rame, radica di liquirizia, petali di rosa, more di gelso e di rovo, polveri di gesso e calcare, trasformandosi in un morbido, caldo ed elegante vancale che cinge le spalle di donne, forti, belle ed eleganti, icone della femminilità che afferma se stessa nel confrontarsi col mondo.
Era il 22 gennaio del 1458 quando il superiore di uno dei più importanti monasteri basiliani di Calabria, Attanasio Calceopulo, impegnato in una visita apostolica ai principali monasteri della regione e della Campania, giunse a Tiriolo a nord dell’istmo di Catanzaro, che fino alla seconda metà del Quattrocento fu possedimento dei Ruffo di Catanzaro, e poi
concesso da Ferdinando d’Aragona alla nobile famiglia dei Carafa di Nocera.
Tiriolo, fondato dai greci circa 600 anni prima della guerra contro Troia, apparve in tutta la sua ricchezza espressiva agli occhi di Attanasio Calceopulo che ne descrisse ammirato i beni rinvenuti durante la sua visita: i vancali, larghi e pregiati tessuti realizzati al telaio, con i decori a strisce regolari e motivi tradizionali quali la zanna e la greca che rappresentano il
moto dell’acqua e dei fiumi, simbolo di vita.
Le donne del meridione lo indossavano abitualmente per coprire il capo e cingere le spalle ed erano solite avere diversi vancali da indossare a seconda delle circostanze: per proteggersi dal freddo, per essere eleganti duranti le cerimonie, o per avvolgere i bambini e portarli con sé sulle spalle.
Attraverso i suoi colori il vancale ha sempre avuto anche un valore simbolico: per un lutto veniva indossato tutto in nero, mentre per i matrimoni o per le feste erano ricchi di colori vivaci e pieni di linee. A impreziosirli comparivano tra le righe anche l’oro e l’argento, simbolo di maggior ricchezza.
Questi pregiati tessuti antichi hanno celebrato anche l’unità d’Italia. Durante il risorgimento, infatti, e anche dopo la seconda guerra mondiale, nella trama compariva il tricolore. Tutte le giovani donne attendevano il loro debutto in società tessendo il vancale che avrebbero indossato per l’occasione, preparandosi così ad essere belle ed eleganti, accarezzando il sogno d’incontrare l’uomo della loro vita.
Tessere era quindi un’arte che le madri tramandavano alle figlie e che da quei tempi lontani, Vancali riceve e custodisce come dono sacro di una cultura fatta di amore e di passione, per realizzare ancora, come all’ora, tessuti pregiati in ordito e trama di pura seta e puro cashmere, che si trasformino in eleganti capi per donne e per uomini a cui donare il
calore, l’eleganza, la forza e la determinazione di radici profonde. Ma anche in elementi pregiati per dimore accoglienti dai dettagli ricercati e di autentica originalità.
Crediamo nello studio e nel recupero della tradizione tessile del nostro territorio, nel lavoro di artigiani, custodi di questo antico mestiere, per esaltare l’unicità e la particolarità del vancale.
Il nostro cliente è un fautore del lusso, che ama circondarsi di opere e prodotti di pregio, artigianalità e qualità, ma soprattutto amante del Made in Italy e della sua storia.
Potete trovare la nostra collezione online su www.vancali.it oppure presso Montenapo Showroom, in via Monte Napoleone 17 a Milano.
