Giulia, 30 anni, un talento Made in Italy che ambisce a farsi testimone del saper fare italiano anche all’estero, in Spagna. Giulia ha vissuto otto anni in Spagna, a Barcellona ha continuato a coltivare la sua passione per la creazione e per la realizzazione di capi di abbigliamento nei quali si propone di riversare il gusto classico e raffinato dell’eleganza italiana, con sfumature attinte dalla vivacità e dalla fantasia dei colori spagnoli.
Oggi Giulia è tornata in Italia e qui, nella sua terra natia, porta avanti il suo brand.
Giulia, dopo aver frequentato diverse accademie di moda, tra le quali L’IDEP, dove ho potuto conoscere molti noti fashion designer ed imparare dalle loro tecniche così da individuare il ramo della moda che più mi appassionava ha deciso di creare la sua il suo brand.
Il marchio di Giulia si chiama Makò, termine egiziano, è “tessuto di cotone molto pregiato” …
Conosciamo insieme Giulia…
Raccontaci l’inizio della tua carriera… “Ho iniziato questa attività per passione, cucendo nel mio appartamento e senza intenti commerciali. Poi, l’apprezzamento e la richiesta da parte delle persone che vedevano i miei modelli, mi ha motivato ad andare avanti fino a considerarlo il mio lavoro a tutti gli effetti.”
Parlaci della scelta di indirizzarti sulla lingerie e sui costumi da bagno… “Ho scelto di disegnare e realizzare costumi da bagno e lingerie sia per la curiosità che questo settore ha sempre suscitato in me che per il fatto che reputo che tali capi si distinguano per la loro capacità di unire piacevolmente l’eleganza e la vivacità, anche eccentrica. In questo campo si può davvero osare!”
Il tuo brand è focalizzato sulla realizzazione e sull’offerta di lingerie e costumi. Parlaci di questa scelta… Pensi di ampliare l’offerta? “In futuro vorrei ampliare l’offerta dei miei prodotti con l’introduzione di altri capi, utilizzando materiali che fino ad ora non ho mai adoperato ai fini di esplorare diversi ed altri rami della moda, come ad esempio il velluto, macramè e pizzi di altissima qualità.”
A cosa/chi ti ispiri per la realizzazione/definizione dei tuoi modelli? “Traggo ispirazione durante i miei viaggi, dai quali cerco di cogliere essenze e forme, dalle varie culture miscelate, dalle persone e dalle arti locali.”
Quali sono le principali sfide e difficoltà che una fashion designer come te deve affrontare quotidianamente? “Sicuramente non è stata una scelta facile iniziare con questa attività e creare un nuovo brand. C’è davvero molta concorrenza e poca autenticità, ma vivo in prima persona questo come una sfida che mi spinge a cercare di far valorizzare nel mio piccolo il Made in Italy piuttosto che la massificazione che proviene dalle grandi catene. Le sfide sono molte ma ci sono anche numerose soddisfazioni.”
Chi sceglie il tuo brand? A quale target di clientela ti rivolgi? “Il mio brand è indirizzato a tutte le donne, dalle più giovani alle più adulte… si rivolge a qualsiasi donna che voglia risaltare la propria femminilità con modelli unici e originali.”
Progetti per il futuro? “Ovviamente i sogni e i progetti sono tanti. Nel futuro auspico di riuscire a realizzare un laboratorio alternativo, dove oltre a creare si possa ri-creare dei prodotti attraverso l’utilizzo di materiali e tessuti nuovi, differenti… beh, però questa è una sorpresa, quindi… ne potrò parlare meglio solo in seguito! Inoltre, spero di poter ampliare il mercato, per far conoscere il vero valore, l’impegno, la passione e la bellezza per il esaltare e valorizzare il nostro Made in Italy!”
Attualmente dove possiamo trovarti e acquistare le tue creazioni? “Ad oggi sto lavorando con molti negozi, con alcuni atelier, con shop ecosostenibili e con concept store. Al momento il mio brand è presente in circa quindici di negozi in Italia, tra i quali @livello24 a Brescia, @doppiogiocodisara a Mantova, @bowtikstore a Roma, @almastore a Trani, e anche all’estero come @sunsais a Barcellona, e @iameva ad Amsterdam.”
