Oggi ho deciso di essere provocatoria e di porre una domanda molto “calda” e “rischiosa” alla mia amica Lorena, la titolare di OTW Roma… Cos’è la moda? E lo stile?
Sentiamo cosa ci dice…
“Moda e stile viaggiano da sempre su due binari paralleli.
La moda è quella tendenza che delinea la scelta di colore tessuto e di vestibilità, è proposta dalle grandi aziende che, intuendo il tema comune della tendenza, offrono sul mercato lo stile del momento. La moda cambia ogni stagione e evidenzia look diversi fotografandoli e associandoli ad un periodo storico… è proprio per questo che con le frasi “va di moda” o “andava di moda” collochiamo i nostri ricordi ad un periodo ben preciso (dobbiamo ammetterlo, certe mode hanno fatto storia!).
Ad esempio… Chi di noi non ricorda i Paninari con le Timberland, le cinture El Charro, il Ciesse piumino o l’Henry Lloyd oppure i Metallari con il loro dark look, i capelli lunghi e il chiodo che hanno definito esattamente gli anni ’80?! Beh, direi che chi ha vissuto in quel periodo e non ha seguito una di queste due mode o era troppo vecchio o viveva in un altro paese!
Ricordo benissimo il Film “Sposerò Simon Le Bon “cantante dei Duran Duran, dove veniva perfettamente rappresentato il vissuto quotidiano dei ragazzi Milanesi degli anni ’80 che influenzarono lo stile la cultura di un’intera generazione. È proprio che con questa nuova corrente nacquero i brand Moschino, Naj Oleari, Frank Baracca, Best Company e i Roy Rogers come jeans, tutte aziende che vestirono i giovani italiani.
Poi arrivarono gli anni ’90 che portarono un tocco di freschezza, la moda era meno delineata come nel decennio precedente ma comunque aveva delle regole ben definite. Jeans Levi’s e Dr. Martens, gli abitini floreali con le amatissime Converse, le salopette a righe Osh-Kosh con maxi camice, senza poi dimenticare la follia dilagante nel collezionare gli orologi Swatch, ricercatissimi e introvabili, l’hanno fatta da padrona, in un tempo di evoluzione sociale.
Beverly Hills 90210 e il programma televisivo “Non è la Rai” hanno davvero stravolto il pensiero comune dei teenagers, contaminando con la spensieratezza delle ragazze di Boncompagni e il lusso sfrenato del film americano il passaggio obbligato dagli anni ’90 al 2000!
Diciamolo! La moda è il tempo, è la cultura, è omologarsi al sistema, è sentirsi parte di qualcosa che ci accomuna uno all’altro regalando quella sicurezza di essere vestito… alla moda!
Lo stile è tutta un’altra storia, lo stile è la prima regola della moda!
Lo stile nasce dall’intuizione, dall’esplorazione e dalla curiosità di singole persone che con il loro carisma e gusto, influenzano la moda. Lo stile è percezione, è volontà di cambiamento, è sentirsi sempre stravaganti ma pieni di classe, il buongusto è innato non s’insegna e non s’impara.
Si può cercare di imitare, si può tentare di copiare, ma chi ha stile lo si riconosce da quella spontaneità nei movimenti, dall’abbinamento inusuale, ma intrigante, questo delinea la moda.
In pochi, scelgono cosa vestirà il “mondo”, chi lo fa azzarda, sogna, crea, spera che il mondo possa essere sempre vestito perfettamente in ogni situazione.
Dal film Il Diavolo veste Prada, la mitica frase di Miranda, il maglioncino color “Cerulio”, sottolinea lo spirito di chi ha stile e di chi non ce l’ha, e crede di non essere omologato ad una corrente decisa e vissuta già da altri, invece ne è perfettamente intrappolato
Senza andare tanto indietro nel tempo penso a Jacqueline Kennedy o Gianni Agnelli, Meryl Streep e Robert Redford, Johnny Deep e Kate Moss, Muse ispiratrici Animi ribelli.
Hanno ispirato stilisti e fotografi, amati e ammirati.
Chi non ricorda le meravigliose giacche di Chanel o i pantaloni bianchi con i sandali di cuoio sfoggiati dalla Kennedy a Capri?! E come Gianni Agnelli stravolse la moda uomo italiana degli anni ’60?! Lui e il suo amore per i dettagli lo resero immortale, l’orologio sopra il polsino della camicia, per anni fu un vanto di classe che gli uomini di tutto il mondo imitarono.
Ogni icona ha il potere di ispirare e dare spunti significativi alle case di moda che li osservano per cogliere quei dettagli unici.
Oggi la Duchessa di Cambridge, Kate Middleton, con le sue scelte rivoluzionarie ha aperto il mondo all’abbigliamento CHIC CheaP, abbinando capi di Alta Moda all’ abbigliamento Fast Fashion.
Ricorderemo i suoi vestiti di Zara Topshop e French Connection, la loro capacità di saper indossare qualunque capo come se fossero tutti pezzi unici, ha sdoganato quel pensiero comune che per essere chic bisognava spendere tanto! invece si può essere eleganti anche spendendo poco.
L’ idea di frequentare i fast fashion fu così coinvolgente che anche la bellissima Charlotte Casiraghi al matrimonio del fratello Pierre con Beatrice Borromeo indossò fra i tanti vestiti anche uno di Zara.
Quando lo stile c’è l’etichetta dell’abito non serve!
L’alta Moda ispirata dalle icone, impone sul mercato un filo conduttore o “stile”, riconoscibile, dal dettaglio dai colori dalle stampe o dalle righe, rendendole note e identificabili.
Il pubblico si immedesima nell’eleganza dell’Alta Moda, facendola propria. Mixando i vari stili e creandone di nuovi, riparte una nuova tendenza, una nuova scia di innovazione che genera il prossimo MUST IT da avere a tutti i costi.
Il carisma è innato come lo stile.
Nuova figura fondamentale della moda, sono gli influencer… Una volta c’erano le modelle, specchietti delle case di Alta Moda, rappresentazione vivente dell’espressione artistica degli stilisti, che con il loro carisma riuscivano a far convogliare le vendite su degli articoli predefiniti.
Oggi ci sono gli e le influencer… Non sfilano in passerella ma vivono vite, quasi reali, dove si esibiscono in outfit studiatissimi e proponendo la Moda in una chiave più espressiva reale, avvicinando il pubblico al mondo fashion.
La più famosa è l’italianissima Chiara Ferragni, musa indiscussa delle nuove generazioni. Con il suo Hashtag “Theblondesalad” ha creato un nuovo sistema pubblicitario, promuovendo tutte le più prestigiose case di moda e di seguito il suo brand, vendendo in tutto il mondo.
Lo stile influenza la moda, pochi possono dire di avere stile, ma quei pochi dettano le regole della moda.
Io ammetto di non essere alla moda, probabilmente non ho nemmeno stile. Però condivido in pieno il tuo pensiero 🙂
molto interessante il punto di vista di Lorena
Ciao Nenes l’importante è sentirti felice di vestirti come ti senti . Quello è lo stile più importante , il tuo !
<3
E’ stato bello viaggiare attraverso il tuo iter, la moda racconta la storia e gli anni mi riguardano e mi fanno fare un balzo nella mia adolescenza. Sono d’accordo con quanto dici, non ho mai badato all’etichetta, se qualcosa mi piace la compro a prescindere.
è bello conoscere opinioni e cnfrntarsi.. il viaggio che ci ha proposto Lorena è pieno di spunti
Alle medie sognavo di potermi vestire come Brenda in Beverly Hills, adoravo il gilet gessato sui jeans strappati.
eri una vera ragazza alla Beverly Hills 🙂
Ciao Rosa , a quei tempi Brenda e Kelly erano due muse alle quali tutte ci siamo ispirate .
In un mio post qualche tempo fa scrissi proprio qualcosa di simile perché non sono assolutamente realtà da confondere
Hai perfettamente ragione
Lorena e stata molto esplicativa
Esattamente 😉
Bello questo articolo, condivido il tuo pensiero. Io sinceramente non è che seguo la moda o i brand, se mi piace una cosa la compro e se va di moda una tendenza che non mi piace non ci penso minimamente a indossarla
Alessandra
Molto interessante il tuo punto di vista
👍 grazie Alessandra
GLi anni 80!!! Quanti ricordi… soprattutto i capelli supercotonati con litri di lacca!!!
Un passo indietro nel tempo e nella storia della moda
Condivido ogni tua parola! Mi hai portato indietro agli anni 80, che bello
Lorena ha una grande conoscenza del mondo della moda e della sua evoluzione
Ciao Sissi , ti ringrazio 😊
La moda di oggi e la moda di ieri.
Quante cose sono cambiate.
Ma io non sono una segue molto la moda.
Grazie per l’info
Tanti spunti grazie alla nostra Lorena
Ciao Francesca , quando hai bisogno di un aiuto chiedi pure 😉
Ho sempre amato tantissimo Beverly Hills e lo stile di Donna Martin che ho sempre trovato estremamente chic.
Maria Domenica
Ciao Maria, grazie per il tuo commento. Donna Spelling , alias Donna Martin , figlia del produttore della seria Tv , era sempre vestita benissimo,aveva un guardaroba invidiabile…. forse era proprio il suo !
uno stile che riporta a ricordi passati <3
Ciao Lorena, bellissimo questo post, mi ha fatto fare un tuffo nel passato ai tempi del liceo!!!
Io non ho mai seguito troppo la moda ma ho sempre mixato capi di abbigliamento più classici a qualcosa di modaiolo…così per personalizzare il mio stile 😉
Ciao Sara ,
Hai sicuramente fatto bene !
Seguire il proprio stile è l’unica soluzione per sentirsi belle e a proprio agio .
Continua così 😊
Lorena ci ha regalato un bellissimo percors nella moda e nello stile
Lo stile non va sempre di pari passo con la moda, soprattutto in tempi recenti, secondo me. Lo stile è qualcosa di innato che poche persone possono vantare di avere.
Assolutamente d’accordo! 😊
condivido cara Rita!
Bellissimo questo salto nel passato e soprattutto molto interessante il parere di lorena
Grazie alkisblog .
si, davvero inteessante e pieno di spunti
Comunque i paninari erano ganzi dai! E oltre a Ciesse, che avevo io, c’erano i Moncler!!!
di sicuro hanno fato la storia e non possono essere dimenticati
ma che bello quest’articolo 🙂
un articolo ricco di spunti.. brava alla nostra Lorena che ci ha raccontato il suo punto di vista
Sinceramente non seguo molto le mode ma ho creato il mio stile!
È sicuramente hai fatto bene a seguire il tuo istinto 😉
L’istinto è fondamentale per delineare scelte di successo!
bravissima.. un modo fantastico per esprimere la propria personalità